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UNO STANDARD PER REGOLAMENTARE LA QUALITA’ DELL’OLIO D’OLIVA

LA NUOVA INIZIATIVA DELLA NORTH AMERICA OLIVE OIL ASSOCIATION

La North America Olive Oil Association (NAOOA), la piu’ importante e longeva  associazione di categoria  nel settore dell’olio d’oliva, lavora alla creazione dello  Standard of Identity (SOI), regolamentazione a garanzia della qualita’ dell’olio d’oliva in vendita negli Stati Uniti.

Una regolamentazione fondamentale per il controllo costante della qualita’ del prodotto olio d’oliva che  arriva quotidianamente sugli scaffali dei supermercati in USA.

Un progetto che puo’ risolvere una volta per tutte la questione genuinita’ e qualita’, uno Standard of Identity (SOI) per la categoria accettato/adottato dalla Food and Drug Administration.

Il progetto della North America Olive Oil Association prevede una definizione dei parametri e un protocollo di verifica che possa garantire il livello qualitativo dell’olio d’oliva circolante negli USA.

L’iniziativa della NAOOA sta cominciando ad avere riscontri positivi in California e c’e’ ottimismo nel settore.

Allo studio la metodologia di ricerca ed i laboratori da accreditare alla verifica e, soprattutto, di un protocollo rigoroso per la verifica delle caratteristiche organolettiche degli oli.

Un protocollo idoneo a rispettare i diversi e necessari gradi di verifica e di appello, nel pieno rispetto della privacy dei soggetti coinvolti, evitando che informazioni parziali circolino e strumentalmente creino danni commerciali prima che il processo di verifica sia completato.

Il principio fondamentale e’ una efficace regolamentazione per stabilire la qualita’ degli oli di oliva a tutela dei consumatori.

 Il consumo totale di olio d’oliva nel mercato USA, e’ stimato dal COI (Consiglio Oleicolo Internazionale) in circa 315,000 tonnellate annue.

“La definizione di uno Standard of Identity per gli oli di oliva negli USA sara’ un passaggio fondamentale per fare chiarezza sulla qualita’ dei prodotti sul mercato e per tutelare/informare correttamente i consumatori.  – dichiara Marco de Ceglie – componente del board della NAOOA.

Il processo completo non sara’ rapido, continua de Ceglie – ma e’ importante arrivare rapidamente ad un accordo di massima tra tutti gli stakeholders.

Per gli operatori Italiani  e per il comparto agricolo in Italia,conclude de Ceglie – questo deve essere un momento chiave per tornare ad essere protagonisti.”

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