La Sicilia esporta vino e importa produttori. Tra di loro ci sono tanti vip. E la passione per i bianchi, rossi, i liquorosi e gli spumanti siciliani è contagiosa. Le star della musica del cinema in questi anni hanno comprato terreni in giro per l’isola e hanno cominciato, dopo un periodo di sperimentazioni, a imbottigliare i loro prodotti da regalare ad amici e parenti, ma in alcuni casi anche per metterli in commercio con buoni risultati
La passione per il vino siciliano ha coinvolto cantanti, attori e stilisti. Il mondo della moda è rappresentato nell’isola da Ottavio Missoni che ha comprato vigneti in Sicilia. Rosso come il vino che produce è il cantante dei Simply Red, Mick Hucknall, in visita alla kermesse veronese anche come titolare di una piccola azienda che imbottiglia Nero d’Avola.
Altro esponente della musica che ha messo radici in Sicilia è Lucio Dalla che da anni ha dei vigneti intorno alla casa di Milo, sulle pendici dell’Etna, dove produce bianchi e rossi destinati esclusivamente al consumo della sua tavola, sulla sua barca e soprattutto con gli amici. “Non per lucro, ma per gioco e per amore”, ha precisato in più occasioni. Una passione che ha anche avuto riconoscimenti importanti, come quando, qualche anno fa, al Festival di Taormina il suo vino fu premiato da Carmelo Bene. Lo “Stronzetto dell’Etna”, che sull’etichetta mostra il cantante bolognese vestito da derviscio “è ottimo – ha assicurato Dalla – un vitigno puro dell’Etna: è una gioia poterselo bere durante l’estate, nel caldo del sud, magari nei momenti d’ozio a bordo della barca in quel mare incredibile”.
Rapita dalla Sicilia anche Carole Bouquet, affascinata dalla bellissima isola di Pantelleria tanto da acquistare nel 2001, assieme al compagno di allora Gerard Depardieu, una piccola tenuta in Contrada Serraglia e cominciare la produzione di Passito (il “Passito di Carole”). Nel 2005 dopo la fine della relazione, la Bouquet si diede anche alla piantagione di uliveti e capperi.
Ma potrebbe sbarcare in Sicilia un altro vip: il regista statunitense Francis Ford Coppola, che secondo quanto rivelato della rivista americana Hollywood Star, si è mostrato interessato alle Cantine Florio, storica azienda siciliana. Un capriccio? No, per soldi. Il regista, infatti, ha dichiarato,
senza giri di parole, che a fare vino si fanno più soldi che a girare film: “Ho cambiato la mia vita con il vino – ha spiegato in un’intervista – Per fortuna la gente ogni anno ne beve la stessa quantità, mentre il pubblico di un film è veramente un’incognita”.
Anche di Ridley Scott, regista del Gladiatore, si è scoperta la propensione per l’isola siciliana. Alla ricerca di vigne, punterebbe, in particolare, a un terreno alle pendici Dell’Etna, dove si produce già un vino autoctono molto raffinato: il Lavico, rosso fruttato e vivace.