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Secolo Ventuno "Uomini Liberi, Libera Impresa"

Soffia un vento di rinnovamento tra le medie e piccole aziende siciliane che vogliono avere un ruolo di primo piano nella rinascita della Sicilia, e sono pronte a far sentire la loro voce sin oltre lo Stretto, a Roma, nei palazzi delle istituzioni e del Governo. Non appartengono a nessuno schieramento politico, non dipendono dalle scelte di sedi romane e non fanno il tifo per alcuno. Per loro contano soltanto i fatti e le scelte concrete.

Secolo Ventuno, “Uomini Liberi, Libera Impresa” è ormai una realtà consolidata. Secolo Ventuno è l’Associazione delle Imprese Siciliane ed è composta da oltre trecento imprenditori, tutti siciliani e tutti titolari di aziende private, che mettono al primo posto il valore d’impresa e il confronto con il mercato.

Maurizio Scaglione ne è il fondatore ed il Presidente. Imprenditore e Manager, con aziende in Sicilia e all’estero, presidente del Comitato Industria della Regione Siciliana, Scaglione siede e partecipa ai tavoli che contano dell’Economia e della Finanza in Sicilia. «Quando abbiamo iniziato questa avventura, – spiega Maurizio Scaglione – alcuni predissero che saremmo durati pochi mesi, un anno al massimo. Se oggi Secolo Ventuno c’è, ancora più forte e rappresentativa, è merito di tutti gli Associati che hanno creduto in questo progetto, in particolare di coloro che hanno impegnato tempo e risorse per farlo crescere».

Adesso Secolo Ventuno è presente a Palermo al decimo piano della Camera di Commercio, nel cuore della casa delle imprese, a Trapani, Messina, Catania ed Agrigento.

«Sin dall’inizio, la nostra scommessa è stata quella di cambiare marcia nel modo di fare impresa in Sicilia, a partire dal rapporto con la politica e le istituzioni. Un rapporto non più subalterno, come per troppo tempo è avvenuto, ma incalzante e propositivo, nel rispetto dei diversi ruoli e nella consapevolezza che chi lavora e produce in questa regione ha il diritto di pretendere – non di questuare – efficienza e serietà da chi amministra la cosa pubblica. Oggi possiamo già dire che la nostra è una scommessa vinta. Ma non è il momento per le autocelebrazioni. Adesso è un momento che ci vedrà protagonisti di un grande cambiamento. Siamo alle porte del rinnovamento della classe politica. Via i vecchi soloni, coloro che da anni siedono sui banchi della politica e decidono per Noi. Dobbiamo mettere fuori l’orgoglio Siciliano e candidare e votare persone che abbiano a cuore le sorti delle imprese siciliane. Quelle medie e piccole per le quali non ci sono i titoloni sui giornali quando hanno crisi o chiudono. Via la vecchia burocrazia che ormai è diventata un muro insormontabile per gli imprenditori, diamo il via a procedure snelle ed immediate per aprire e gestire un’impresa. Chi fa impresa in Sicilia è quasi un eroe e bisogna coccolarlo, non ostacolarlo o farlo stancare. Benvenuti imprenditori e capitali esteri , lavoriamo insieme. Dentro Secolo Ventuno c’è un dipartimento che accoglie e tratta con imprese che intendono de localizzare in Sicilia, dando tutti i supporti e trovando partners qualificati e trasparenti. Infine nessuna via di mezzo, nessun tentennamento e nessun compromesso alla lotta alla mafia, al pizzo, a tutte le illegalità che creano soltanto deserto e morte. È il momento in cui tutti gli imprenditori siciliani devono lavorare insieme, a prescindere dalle diverse sigle e appartenenze, superando divisioni e anacronistiche rivalità. Perché l’impresa diventi un autentico punto di riferimento per i cittadini, in una regione chiamata a sostenere – più di altre – le sfide di una congiuntura sfavorevole e insidiosa. Possiamo farcela con le idee, il lavoro e l’ostinazione di ciascuno di noi».

Maurizio Scaglione

info@secoloventuno.it

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