Le eccellenze del made in Italy, con un’attenzione particolare al cibo – protagonista a New York per la tre giorni del Fancy Food – e all’appuntamento di Expo Milano 2015, hanno salutato a New York l’inizio del semestre di presidenza italiana della Ue. La cornice è quella del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, con una vista mozzafiato sull’East River, dove la serata organizzata dalla Rappresentanza italiana all’Onu ha visto la partecipazione di tutte le istituzioni tricolore nella Grande Mela come Consolato, Enit e Agenzia Ice. Quest’ultima ha portato al quartier generale delle Nazioni Unite le aziende italiane, dal food agli abiti di Attolini della Grande Bellezza, fino alla Vespa Piaggio. L’evento, a cui hanno preso parte anche il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, in visita negli Usa, e il vice segretario generale dell’Onu, Jan Eliasson, è stato l’occasione per riaffermare nel tempio della diplomazia internazionale il ruolo che il nostro Paese rivestirà fino a fine dicembre. A questo proposito l’ambasciatore Sebastiano Cardi, rappresentante permanente al Palazzo di Vetro, ha ricordato le priorità del semestre di presidenza europea guidato dall’Italia, ossia crescita economica, democrazia, libertà e un ruolo globale dell’Ue. Un programma ambizioso, poiché, come ha sottolineato Cardi, «Un’Europa più forte e più coesa è l’unica soluzione per risolvere i problemi del nostro tempo».Il ministro Martina da parte sua ha sottolineato «la speranza che le prossime settimane e i prossimi mesi siano un momento di svolta per la Ue e più in generale per il dibattito internazionale, poiché l’Europa si trova di fronte ad un passaggio molto importante a cui l’Italia vuole dare il suo contributo lavorando su alcuni temi decisivi». Martina, accompagnato dal direttore di Ice Usa, Pier Paolo Celeste, ha visitato il Padiglione Italia al “Summer Fancy Food 2014”, la fiera nella top five delle rassegne agroalimentari più importanti al mondo dove l’Italia, con 350 aziende presenti coordinate dall’Agenzia Ice di New York, è stato il Paese più rappresentato. Il ministro ha partecipato inoltre a diversi eventi di presentazione dell’Expo, e parlando all’Onu ha ribadito che «Milano 2015 è una grande opportunità per contribuire concretamente a sviluppare una parte del dialogo internazionale».