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Fashion Italy

Oltre 20 milioni di euro di investimenti in due anni per sostenere l’export italiano di tessuti, abbigliamento e accessori negli Stati Uniti. È il Piano speciale moda Usa, che il vice ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha presentato a New York accompagnato dai vertici dell’Agenzia Ice, da una delegazione di Confindustria e delle principali associazioni di categoria del settore. «Il piano ha la finalità di portare prodotti italiani di grande qualità ma di aziende non troppo grandi a contatto con i grandi magazzini americani, che normalmente coprono tutto il Paese – ha spiegato Calenda all’ANSA – i quali possono dare la possibilità di accedere ad un mercato che oggi viene soltanto toccato dalla nostra esportazione. All’azienda, una volta entrata, spetterà dimostrare la capacità di servire un department store americano, e questa non è una cosa semplice», ha aggiunto il vice ministro. Il Piano speciale Usa, insieme a quello sull’agroalimentare presentato a Chicago a giugno e al progetto di attrazione investimenti, è lo strumento portante del progetto di promozione internazionale del governo che guarda all’America come principale mercato di riferimento. Nel 2014, l’export del comparto moda (tessile, abbigliamento, calzature, pellami, pelletteria, cosmetica, occhialeria e gioielleria) per l’Italia negli Stati Uniti ha toccato quota 5,2 miliardi di euro, con un incremento di oltre l’11% rispetto all’anno precedente. Il lancio è avvenuto in concomitanza di tre manifestazioni che vedono l’Italia protagonista: Milano Unica New York, la celebre fiera italiana del tessile-accessorio per la prima volta negli Usa, la fiera dell’abbigliamento maschile MRKet con il Padiglione italiano e Lineapelle New York, prima edizione americana della manifestazione dedicata ai pellami. E a concludere la giornata è stata la danza, con il balletto “Il mantello del drago”, organizzato al Lincoln Center da Lineapelle, Milano Unica e Agenzia Ice, dove la protagonista è stata la prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, Sabrina Brazzo. «Come Italia abbiamo attraversato un periodo difficile, di recessione, ma ora siamo tornati, e il nostro Paese è una opportunità eccezionale per gli investitori stranieri», ha detto il vice ministro Calenda. «Stiamo potenziando e rafforzando l’attività a sostegno dell’export italiano, e si vedono già i primi risultati con un +35% nei primi cinque mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014», ha chiosato invece il direttore generale dell’Ice Roberto Luongo, presente insieme al presidente Riccardo Monti e al direttore dell’ufficio di New York, Maurizio Forte che ha dichiarato: «In queste tre manifestazioni abbiamo avuto oltre 200 imprese e le associazioni di categoria dei settori più importanti di tessile, abbigliamento, calzature, gioielleria e pelletteria – ha aggiunto Forte -. È un segnale molto forte, quando l’Italia si muove insieme in maniera strutturata è una grande potenza e lo dimostra anche nella realtà dei fatti».

Il Piano Speciale USA si svilupperà in quattro diverse direzioni: accordi con i più importanti retailer statunitensi del comparto moda; fiere ed eventi promozionali; incoming in Italia; attività di comunicazione. Il lancio del Piano Speciale Moda segue di poche settimane la presentazione del Piano Speciale Agroalimentare avvenuta a giugno in occasione della fiera FMI Connect di Chicago. I due piani, insieme al progetto di attrazione investimenti, sono gli strumenti portanti del progetto del governo Italiano di promozione internazionale che guarda agli USA come principale mercato di riferimento. Gli USA rappresentano il più grande mercato di consumatori mondiale con 315 milioni di persone con una forte prevalenza di giovani visto che il 34% della popolazione è under 25. Il 2014 ha fatto registrare un’ottima performance dell’export del comparto moda (tessile, abbigliamento, calzature, pellami, pelletteria, cosmetica, occhialeria e gioielleria): l’Italia ha venduto in USA per 5,2 miliardi di euro, con un incremento di oltre l’11% rispetto all’anno precedente. L’Italia rappresenta il terzo esportatore verso gli USA dopo Cina e Vietnam, con una quota di mercato del 4,5%, in crescita rispetto al 2013, a significare un orientamento del consumatore più verso prodotti di qualità. I primi quattro mesi del 2015 evidenziano, grazie al maggior potere di acquisto determinato dall’apprezzamento del dollaro sull’euro, dati ancora più positivi, con una crescita del 25,3% rispetto allo stesso periodo del 2014. Dal 19 al 22 luglio 2015 New York, da sempre la capitale americana della moda, ha ospitato in concomitanza una serie di eventi e manifestazioni fieristiche, che vedono l’Italia protagonista, Milano Unica New York: per la prima volta negli USA vien organizzata la celebre fiera italiana del tessile-accessorio. Dopo la sfida vinta a Shanghai, dove ormai da 8 edizioni Milano Unica propone il meglio del Made In Italy, la prima edizione di Milano Unica New York ha visto la presenza di 89 aziende italiane, al Javits Center, dal 20 al 22 luglio 2015. E ancora: il padiglione italiano alla fiera MRKet, dedicata all’abbigliamento maschile, con la presenza di 59 aziende italiane; al Javits Center, dal 19 al 21 luglio 2015. Lineapelle New York, prima edizione americana della fiera italiana dedicata ai pellami e, grazie all’organizzazione dell’Unic 50 aziende italiane hanno esposto al Metropolitan Pavilion. Chiusura poi con “The cloack of the dragon”, balletto organizzato da Lineapelle, Milano Unica e ICE presso la Alice Tully Hall, Lincoln Center, il 20 luglio 2015: la Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano, Sabrina Brazzo, è stata la protagonista dello spettacolo con un prestigioso corpo di ballo. I costumi di scena sono stati realizzati utilizzando pellami e tessuti proposti dalle migliori aziende italiane. Gli eventi di New York sono stati inoltre un’ottima occasione per presentare per la prima volta nel suolo statunitense il “Segno Distintivo” delle produzioni del comparto Moda italiane, “The Extraordinary Italian Style”, che caratterizzerà le prossime collettive italiane in un’ottica sempre più di Sistema Italia. Un’immagine unica per la promozione del settore all’estero promossa e realizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’ICE-Agenzia. Infine, in aggiunta alle iniziative citate, le istituzioni italiane, insieme a Confindustria e alle Associazioni di Categoria, promuovono anche altri eventi sul mercato USA: Cosmoprof North America, a Las Vegas (cosmetica); FN Platform, a Las Vegas (calzature); JFK Las Vegas (gioielleria); Fashion Coterie, New York (abbigliamento donna); Vision Expo, New York (occhialeria).

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